Voglio un salotto barocco
Pravo! Pravo! Ma come, se ne va? Ma come? Se ne va, non risponde, si rifiuta alla disanima? Ma scusi, è qui: svisceri, esponga, proponga, discuta! No: lei è una che dice in generale chissenefrega, che è un modo un po’ a destra di contestare, comunque è già qualche cosa.
Ma siamo giusti: si presenta qui, in televisione, con un vestito di pezzetti di straccio, gli stivali, la minni – è un po’ antiquatina come mise, mi pare, è roba del mese scorso; io sono un pochino oltre: io vengo qua nuda! Adesso uno mi potrebbe anche dire "cosa vista, nude look, ti vedo e non ti vedo" – no! Io vesto nuda! Mi sono fatta crescere un pochino i capelli, unicamente non per andare incontro a una morale borghese, per carità, ma per ragioni fisiologice… fisiologiche, vero. Non so, un po’ di freddo, un foruncolino, una cosa così. Però su: braccia, mani, piedi – nudo! e sotto i capelli tutto uguale!
Lei invece cerca una realtà storica – io le rifiuto in massa le realtà storiche – lei va incontro al folklore! Noi l’abbiamo vista vestita da araba, da russa, western… io no invece. Io nuda, integrale.
Cos’ha fatto? Discutiamo un momento perché è interessante – io la devo contestare, è inutile – discutiamo un momentino: cos’ha fatto prima? Ha ballato uno shake. Lei è ancora chiusa nello schema del ballo! Lei balla, io cammino! Fatemi qualsiasi ritmo – lei ci balla sopra, io ci cammino sopra; marcia uguale progresso. Per favore, base shake! [parte Il Paradiso] Lei [balla]. Io [cammina].
Io sono libera rispetto al suono. Io vado oltre e do un senso sociale: cammino quindi avanzo.
Io leggo sul giornale che lei dice che fare uno special in tv per lei è un bel colpo… che è contenta di avere una Rolls… che è emozionata perché deve anche imparare a parlare! Ma le basta di imparare a cantare e ha chiuso, è fregata!
Eh, mi dispiace: io sono oltre. Io sono contenta, ci tengo, di avere meno qualità di lei. Io voglio andare più in basso: io sono pronta a indire uno sciopero della fame per combattere l’annosa categoria delle brave. Ecco. Lei, invece, accede proprio alla realtà dell’imparare. Lei ha un salotto e lo ostenta completo di cane e pelli di zebra! Io invece in casa mia ho meno dei Lennon – John Lennon e la cinese, che hanno i mobili a metà – io ho: gambe tavolo, spalliera sedia, molle divano, basta.
Io non sono off; io sono offoffoffoffoffoffoff.
A me dispiace, perché Patty Pravo era qualcuno – una ragazza di Venezia, nata Strambelli, con nonna, completa di conservatorio, viene a Roma, ti diventa: Pravo, del Piper, rauca, stonata! Perché intonazione pochissima, vero? Parenti nessuno, tranne batteristi, trombettisti… Era una promessa, invece adesso ne sta venendo fuori il sottofondo, il background, il retroterra.
Lei fa sentire, ormai, che c’è sotto un’educazione – si disimpegna, si sta commercializzando, mi dispiace tanto, ma è così. Lei canta – si sente l’educazione musicale? basta, è chiuso, vero? – lei canta con la base, l’ha dichiarato al video, è una vergogna! Io invece canto col ritmo primigenio. Canto… dico. [clap! clap!] E dico impegnata. [clap!] Sporchissima. Bruttissima. Intronatissima. Impegnatissima. Io lotto. Combatto. Perché?
Perché voglio un salotto barocco
un marito e quattro bebè
un brillante e sette visoni
perché uno chi è che non l’ha
la la la
la la la
la la la
la la la…
http://it.youtube.com/watch?v=EhS7k1DBkys&feature=related
Pravo! Pravo! Ma come, se ne va? Ma come? Se ne va, non risponde, si rifiuta alla disanima? Ma scusi, è qui: svisceri, esponga, proponga, discuta! No: lei è una che dice in generale chissenefrega, che è un modo un po’ a destra di contestare, comunque è già qualche cosa.
Ma siamo giusti: si presenta qui, in televisione, con un vestito di pezzetti di straccio, gli stivali, la minni – è un po’ antiquatina come mise, mi pare, è roba del mese scorso; io sono un pochino oltre: io vengo qua nuda! Adesso uno mi potrebbe anche dire "cosa vista, nude look, ti vedo e non ti vedo" – no! Io vesto nuda! Mi sono fatta crescere un pochino i capelli, unicamente non per andare incontro a una morale borghese, per carità, ma per ragioni fisiologice… fisiologiche, vero. Non so, un po’ di freddo, un foruncolino, una cosa così. Però su: braccia, mani, piedi – nudo! e sotto i capelli tutto uguale!
Lei invece cerca una realtà storica – io le rifiuto in massa le realtà storiche – lei va incontro al folklore! Noi l’abbiamo vista vestita da araba, da russa, western… io no invece. Io nuda, integrale.
Cos’ha fatto? Discutiamo un momento perché è interessante – io la devo contestare, è inutile – discutiamo un momentino: cos’ha fatto prima? Ha ballato uno shake. Lei è ancora chiusa nello schema del ballo! Lei balla, io cammino! Fatemi qualsiasi ritmo – lei ci balla sopra, io ci cammino sopra; marcia uguale progresso. Per favore, base shake! [parte Il Paradiso] Lei [balla]. Io [cammina].
Io sono libera rispetto al suono. Io vado oltre e do un senso sociale: cammino quindi avanzo.
Io leggo sul giornale che lei dice che fare uno special in tv per lei è un bel colpo… che è contenta di avere una Rolls… che è emozionata perché deve anche imparare a parlare! Ma le basta di imparare a cantare e ha chiuso, è fregata!
Eh, mi dispiace: io sono oltre. Io sono contenta, ci tengo, di avere meno qualità di lei. Io voglio andare più in basso: io sono pronta a indire uno sciopero della fame per combattere l’annosa categoria delle brave. Ecco. Lei, invece, accede proprio alla realtà dell’imparare. Lei ha un salotto e lo ostenta completo di cane e pelli di zebra! Io invece in casa mia ho meno dei Lennon – John Lennon e la cinese, che hanno i mobili a metà – io ho: gambe tavolo, spalliera sedia, molle divano, basta.
Io non sono off; io sono offoffoffoffoffoffoff.
A me dispiace, perché Patty Pravo era qualcuno – una ragazza di Venezia, nata Strambelli, con nonna, completa di conservatorio, viene a Roma, ti diventa: Pravo, del Piper, rauca, stonata! Perché intonazione pochissima, vero? Parenti nessuno, tranne batteristi, trombettisti… Era una promessa, invece adesso ne sta venendo fuori il sottofondo, il background, il retroterra.
Lei fa sentire, ormai, che c’è sotto un’educazione – si disimpegna, si sta commercializzando, mi dispiace tanto, ma è così. Lei canta – si sente l’educazione musicale? basta, è chiuso, vero? – lei canta con la base, l’ha dichiarato al video, è una vergogna! Io invece canto col ritmo primigenio. Canto… dico. [clap! clap!] E dico impegnata. [clap!] Sporchissima. Bruttissima. Intronatissima. Impegnatissima. Io lotto. Combatto. Perché?
Perché voglio un salotto barocco
un marito e quattro bebè
un brillante e sette visoni
perché uno chi è che non l’ha
la la la
la la la
la la la
la la la…
http://it.youtube.com/watch?v=EhS7k1DBkys&feature=related
10 commenti:
sei sempre piu difficile da seguire....e non mi hai fatto piu sapere niente:)
per quanto riguarda il difficile da seguire, sì: è esattamente quello che voglio:)
ma farti sapere... di cosa esattamente? se non ti firmi non mi aiuti:)
che peccato non avere capelli
..mh, ti credevo meno gentile zitella.:-)
m: personalmente ho sempre odiato niccolò fabi
monica: parafrasando coco chanel, gentile non è il contrario di maleducato, ma di volgare. e poi, dire una cosa cattiva con gentilezza non è perfido?:)
La tua perfidia è deliziosa. Pensavo alla cortesia che usi con chi attende tue notizie.
monica: ti riferivi al "posacenere mezzo vuoto"? è una persona a me molto cara, intuivo chi fosse dal nick, ma non si è mai certi di nulla:) o ti riferivi ai voi (due)lettori(in croce) che aspettate un nuovo post? quello arriverà, sicuramente prima della luna nuova:)
OFF TOPIC: un berretto irraccontabile? :-)
nel senso di indescrivibile ma anche di inspiegabile, non so se rendo l'idea:) era la sera che il garçon suonava, due sabati fa
Indosso quel berretto ogni santo giorno... Anche i miei colleghi al lavoro lo trovano ridicolo.
L'ho comprato da Claire's, uno dei miei negozi di fiducia.
Purtroppo si sta rovinando, con cosa potrò mai rimpiazzarlo?
A parte questo... Io mica l'ho riconosciuta, lei...
Posta un commento